Comunicato stampa 9 maggio – AD “EXPANDERE” ANCHE LA VOCE DEL FORUM PER RIBADIRE CHE SI PUO’ FAR RETE TRA FAMIGLIE ED IMPRESE
ROMA, 9 maggio 2013 – AD “EXPANDERE” ANCHE LA VOCE DEL FORUM PER RIBADIRE CHE SI PUO’ FAR RETE TRA FAMIGLIE ED IMPRESE
Anche il Forum delle Associazioni familiari del Lazio ha preso parte oggi alla terza edizione di “Expandere: una rete per lo sviluppo, una rete di conoscenza, una rete di opportunità”, l’evento organizzato dalla Compagnia delle Opere Roma-Lazio.
Obiettivo dell’evento è appunto quello di mettere in rete tra loro le imprese in modo da facilitare l’incontro tra gli operatori ed i clienti, evitando le sovrapposizioni e creando invece l’occasione per nuove collaborazioni; ma aggiunge Emma Ciccarelli, presidente del Forum, «con la nostra presenza qui, oggi, abbiamo voluto sottolineare con forza che una rete del genere non può prescindere dal coinvolgimento del soggetto famiglia. La famiglia infatti incontra l’impresa sotto due punti di vista diversi. Per un verso rappresenta il primo consumatore nonché stakeholders di ogni azienda, per l’altro, invece, le imprese a conduzione familiare sono una delle realtà più consolidate del nostro Paese e rappresentano- secondo gli ultimi dati- l’82% delle imprese italiane» e aggiunge «inoltre non possiamo dimenticare che famiglie e imprese sono le principali vittime di questa crisi ed è forse proprio per questo che ne possono uscire insieme se accettano di mettere insieme le forze guardando a nuovi modelli e di produzione e di consumo».
Inoltre, l’intervento della presidente del Forum non ha mancato di delineare un altro possibile scenario economico, la collaborazione tra profit e no profit, affermando «dall’interazione di questi due mondi può nascere innovazione vera, perché ritengo che il no profit possa apportare 3 tipi di contributo: uno culturale, dato dalla sua capacità di generare speranza, una relazionale, poiché crea relazioni umane fondate su rapporti di solidarietà, ed infine uno economico, visto che la gratuità migliora la produttività».
Infine, auspicando una quarta edizione per l’anno prossimo sempre più partecipata, conclude «la speranza è quella di ritrovarci insieme profit e non profit numerosi attorno a questo tavolo l’anno prossimo per iniziare a lavorare su piano di sviluppo imprenditoriale family friendily capace di tenere insieme occupazione e conciliazione».