È LA FAMIGLIA CHE ISPIRA E MUOVE IL PAESE – di Francesco Belletti
È LA FAMIGLIA CHE ISPIRA E MUOVE IL PAESE
«Ci colpisce e ci conforta, nella prolusione odierna del cardinal Bagnasco, la decisione con cui la famiglia viene posta al centro della responsabilità di presenza e testimonianza della Chiesa italiana per il bene del nostro Paese» commenta il presidente del Forum, Francesco Belletti.
«Leggere che “Il centro che deve ispirare e muovere il Paese è la famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e una donna, grembo della vita, cellula sorgiva di relazioni, primordiale scuola di umanità” ci stimola ad incentivare i nostri sforzi per trasmettere a tutta la società questa verità elementare eppure così censurata e negata con i fatti. E’ la conferma che questioni sociali e questioni antropologiche sono ormai strettamente legate, e che dalla crisi si uscirà non solo con ricette economiche, ma riscoprendo l’umano. Per questo mettiamo in gioco, nella vita quotidiana delle nostre associazioni, una passione che è amore per l’intero sistema sociale. Perché “la tenuta sociale non dipende in primo luogo dalle leggi, ma dalla solidità della famiglia, aperta alla trasmissione della vita e prima palestra di legami. Nel noi della famiglia cresce l’io di ogni individuo, e si rafforza il noi sociale. Si impara a riconoscere e superare l’individualismo che ripiega su di sé e strangola la persona, e si scopre – radicandola – la cultura dell’incontro”. Quale responsabilità che viene caricata sulle spalle delle famiglie… eppure è ciò che quotidianamente vivono e costruiscono, magari inconsapevolmente, ma nella coscienza che la scuola della famiglia è l’unica alla quale ci si può laureare cittadini.
«E se la famiglia è “un capitale umano che genera ricchezza per la società intera” il sostegno da parte dell’intero Paese non è solo un dovere ma un interesse diretto di tutti. E ci fa piacere che per esemplificare questo concetto il presidente della Cei abbia fatto ricorso alla proposta del FattoreFamiglia elaborata dal Forum: qualunque sostegno alla famiglia “rappresenterebbe non una elargizione, ma un riconoscimento e una sorta di restituzione di quanto la famiglia produce in termini di benessere generale”.
«Ed invece non solo la famiglia non riceve alcun sostegno ma anzi viene minata al cuore della sua stessa identità. Per questo il card. Bagnasco cita direttamente Papa Francesco: “L’essenza dell’essere umano tende all’unione di un uomo e una donna come reciproca realizzazione, attenzione e cura, e come il naturale cammino per la procreazione. Ciò conferisce al matrimonio rilevanza sociale e carattere pubblico. Il matrimonio precede lo Stato, è la base della famiglia, cellula della società, anteriore ad ogni legislazione e anteriore alla stessa Chiesa. Il matrimonio (costituito da un maschio e una femmina) non è la stessa cosa dell’unione di due persone dello stesso sesso”.
«Questa consapevolezza non costituisce una difficoltà al dialogo anzi spinge a “sgombrare il campo da pregiudizi” ed a “dialogare con serenità”. Nessuno, ad esempio, discute il crimine e l’odiosità della violenza contro la persona, qualunque ne sia il motivo”. In ogni caso, per lo stesso senso di civiltà, nessuno dovrebbe discriminare, né tanto meno incriminare in alcun modo, chi sostenga ad esempio che la famiglia è solo quella tra un uomo e una donna fondata sul matrimonio”. Il riferimento evidente è alla proposta di legge sull’omofobia approvata dalla Camera, una proposta contro la quale il Forum si è battuto in tutti i modi» conclude Belletti «e continuerà a battersi, non per discriminare ma per evitare che discriminata la famiglia e chi crede in essa»