Comunicato stampa 10 giugno – ELEZIONI ROMA CAPITALE: IL FORUM: “CONGRATULAZIONI A MARINO, MA L’ASTENSIONISMO DEVE FAR RIFLETTERE”

ROMA,  10 giugno 2013 –  ELEZIONI ROMA CAPITALE: IL FORUM: “CONGRATULAZIONI A MARINO, MA L’ASTENSIONISMO DEVE FAR RIFLETTERE”

«Congratulazioni e un augurio sincero di buon lavoro a Ignazio Marino», così il Forum delle Associazioni Familiari del Lazio saluta l’elezione del neo eletto Sindaco di Roma Capitale, e aggiunge «Le urne, però, ci hanno shoccato una seconda volta; neppure i tanti e differenti appelli al voto di questi giorni hanno fatto cambiare idea ai romani, anzi, in qualche modo hanno prodotto l’effetto contrario e ci restituiscono di fatto una città spezzata».

E commentando i risultati elettorali Emma Ciccarelli, presidente del Forum regionale, ha aggiunto «Marino dovrà lavorare molto per diventare il Sindaco di tutti, in particolare dei tanti che hanno scelto di non votare, perché non si sono sentiti rappresentati da nessuna delle seppur numerose liste presentate. Non sarà semplice, ma il punto di partenza sarà proprio il confronto, l’ascolto ed il dialogo con chi si fa portavoce delle istanze dei cittadini e delle loro famiglie, come il Forum. Anche a Marino avevamo proposto di sottoscrivere la nostra proposta in 5 punti “Capitale Famiglia” ed a partecipare al confronto con gli altri candidati sindaco, ma in quella occasione non si è presentato; e sebbene ci abbia fatto arrivare una nota con le sue considerazioni in merito, non ha preso nessun impegno concreto né ha sottoscritto la proposta. Un atteggiamento che ci ha lasciati perplessi visto che uno degli slogan della campagna di Marino è stato “voglio una città a misura di bambino”. E i bambini dove vivono? Chi si occupa di loro? La famiglia, come abbiamo ribadito molte volte in questa campagna elettorale, non è né di destra né di sinistra, per questo il Forum rimane aperto al dialogo e disponibile al confronto per iniziare insieme un percorso per il bene delle famiglie capitoline e di tutta la città in generale che diventi a misura di bambino e prima ancora di famiglia».

E conclude «La famiglia è il primo “Capitale” della nostra città, non meno dell’arte e della storia, dobbiamo solo avere il coraggio di mettere in campo politiche familiari sistemiche e lungimiranti che sappiano metterlo a frutto».